Orti sociali a Firenze, una passione che si fa comunità.

Gli italiani – in particolar modo i toscani – amano mangiare bene, mettendo in tavola materie prime di qualità. Allo stesso modo apprezzano passare del tempo in buona compagnia, ancora meglio se in mezzo alla natura. Tutti questi ingredienti danno vita ai meravigliosi orti botanici che, da ormai diversi anni, stanno ottenendo un enorme successo: oltre 1 italiano su 4 li utilizza per coltivare la frutta e la verdura che utilizzerà in cucina.
Nella sola città di Firenze si registrano oltre 875 spazi verdi, più o meno grandi, messi a disposizione della comunità dagli enti locali per coltivare prodotti freschi e davvero a chilometro zero come ortaggi e insalate – produzione più classica – ma anche spazi fioriti, piante aromatiche e officinali. Questa nuova dimensione di agricoltura urbana rende possibile un metodo di coltivazione rispettoso per l’ambiente, soluzione ideale per avere sempre prodotti naturali, freschi e biologici.
La passione per gli orti domestici ha inoltre portato alla creazione di piccole comunità nella comunità, dove persone di ogni età riscoprono il diretto contatto con la madre terra. Se un tempo, infatti, coltivare i prodotti da usare nelle proprie cucine era il passatempo per eccellenza delle persone più anziane oggi sta conquistando anche i più giovani, creando un hobby transgenerazionale capace di formare legami preziosi.
La passione per gli orti sociali, in alcuni casi, può anche trasformarsi in lavoro: c’è chi ha deciso di dare avvio a una vera e propria carriera agricola, facendo nascere piccole aziende agricole per la produzione di olio, vino, allevamento di galline e cavalli.
E voi, avete mai sperimentato l’emozione di coltivare gli ingredienti che mettete sulla vostra tavola?